Leonardo Boff
Seguendo la crescente violenza in Brasile e veri e propri massacri di indigeni e di poveri nelle periferie e, più ancora viaggiando, recentemente per l’America Centrale, sono rimasto impressionato a El Salvador, in Guatemala e Nicaragua e in altri paesi della regione con i racconti di massacri avvenuti nel periodo delle dittature militari, massacri di interi villaggi, di catechisti o di lavoratori della terra che avevano la Bibbia in casa. Ciò che è accaduto tra noi, in Argentina o in Chile durante il tempo assassino sotto l’egida delle forze militari è pure questo da rimanere sbalorditi.
Attualmente, data la crisi economico- finanziaria ci sono milioni che soffrono la fame, bambini affamati e scheletriti, che ti fermano per strada che chiedono una monetina per mangiare una cosa qualsiasi. Ma quello che più fa soffrire è la sofferenza degli innocenti. Anche dei milioni di poveri e miserabili che soffrono le conseguenze di politiche economiche e finanziarie sulle quali non esiste nessun potere. Ma sono vittime innocenti, il cui grido di dolore sale al cielo. Dicono le scritture del Primo e del Secondo Testamento che Dio ascolta le loro grida. Uno dei Profeti arriva a dire che le bestemmie che dicono a causa del dolore Dio le ascolta come una supplica.