Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo

Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo
Garibaldi, pioniere dell'Ecosocialismo (clickare sull'immagine)

domenica 31 gennaio 2016

POSSONO LE RELIGIONI AIUTARE A SUPERARE LA CRISI ECOLOGICA?


                                                      


                                                       Leonardo Boff*

Alla Cop 21 di Parigi, sul finire del 2015, dopo anni di ’incontri, 192 paesi hanno trovato un accordo su questi due punti: primo, il riscaldamento globale è un fatto; secondo, in forma differenziata, ma effettiva, gli Stati devono prestare la loro collaborazione. Ogni sapere, ogni istituzione e soprattutto quelle istanze che maggiormente possono mobilitare l'’umanità, cioè le religioni, devono mettere a disposizione ciò che possono. Caso contrario, corriamo il rischio di arrivare troppo tardi per affrontare la catastrofe, come ai tempi di Noè.
Prescindiamo dal fatto che religioni e chiese soffrono di qualche patologia, momenti di fondamentalismo e di radicalizzazione, fino al punto di ’inventarsi guerre religiose, come tante volte è avvenuto tra musulmani e cristiani.
Ora quello che si richiede è di vedere in che modo, a partire dal loro capitale positivo, queste religioni possono arrivare a convergenze al di là delle differenze e affrontare la nuova era dell'’antropocene (l’'essere umano come meteora strisciante e minacciosa) e la sesta estinzione di massa, in corso da parecchio tempo e a velocità crescente.
Prendiamo come esempio le tre religioni abramitiche.

martedì 12 gennaio 2016

Pace: un bene scarso e sempre desiderato






Leonardo Boff*

All'’inizio di ogni anno si fanno e si ricevono auguri di pace e felicità. Se guardiamo con realismo la situazione attuale del mondo e anche dei singoli paesi, Brasile compreso, quello che manca è proprio la pace. Un bene così prezioso è sempre desiderato. E dobbiamo mettercela tutta (quasi quasi dicevo: bisogna lottare, il che sarebbe contraddittorio) per avere quel minimo di pace, che rende la vita desiderabile: pace interiore, pace in famiglia, pace nelle relazioni di lavoro, pace nei rapporti politici, pace tra i popoli. E come è necessaria! Senza contare gli agguati terroristici, esistono al mondo 40 focolai di guerra o conflitti, generalmente devastanti.
Sono molte e a volte misteriose le cause che distruggono la pace o ne impediscono la costruzione. Mi limito alla prima di queste: la profonda diseguaglianza sociale mondiale. Thomas Piketty ha scritto un libro intero sulle Disuguaglianze (Università Bocconi, 2014). Il solo fatto che circa l’'1% di questi multimiliardari controllino gran parte delle rendite dei popoli; e, in Brasile, secondo lo specialista del ramo Marcio Pochmann, sei famiglie si dividono il 46% del PNL mostra il livello della diseguaglianza. Piketty riconosce cha “la maggior parte delle rendite da lavoro sono forse diventate il problema centrale della diseguaglianza dei nostri tempi e forse addirittura di tutti i tempi (Op.cit.p.12). Reddito altissimo di pochi, infame miseria di sterminate maggioranze.

lunedì 4 gennaio 2016

IL CAPITALISMO SARA’ SCONFITTO DALLA TERRA





Leonardo Boff*

Fatto incontestabile e desolante: il capitalismo, come modo di produzione, e la sua ideologia politica, il neoliberismo, si sono stratificati globalmente e in modo così consistente da far credere irrealizzabile qualsiasi alternativa reale. Di fatto, esso ha occupato tutti gli spazi e ha allineato quasi tutti i paesi ai suoi interessi globali. Dopo che la società è diventata ‘di mercato’ e tutto è diventato occasione di guadagno, perfino le cose più sacre come gli organi umani, l’'acqua e l'impollinazione dei fiori, gli Stati, in gran parte, sono chiamati a gestire più una macroeconomia  globalmente integrata che non il bene comune dei loro popoli.
Il socialismo-democratico nella sua versione avanzata di eco-socialismo rappresenta un'’opzione teorica importante, ma con scarsa base sociale e mondiale per l’'implementazione. La tesi di Rosa Luxenburg  nel suo libro Riforma o Rivoluzione, sostiene che la teoria del collasso capitalista è la parte più solida del socialismo scientifico, ma non si è verificata. E il socialismo è crollato.


ANNO NEFASTO. MA NON ANNULLERA' LA SPERANZA





Leonardo Boff*

L’'anno appena finito merita questa qualifica latina: annus nefastus. Altri lo chiamano annus horribilis. Sono avvenute tante disgrazie che oltre a spavento ci hanno causato preoccupazioni.
La prima preoccupazione è il Giorno del Sovraccarico ossia del Sorpasso della terra (Earth Overshoot Day) avvenuto il giorno 13 di settembre. Questo significa: in quel giorno la Terra ha mostrato che il suo stock di risorse per mantenere il sistema-vita o sistema-Terra aveva oltrepassato i limiti, aveva perduto la biocapacità. La Terra è il presupposto di tutti i nostri progetti. Siccome la Terra è un Super-Ente vivo, i segnali che ci invia per dire che non ce la fa più, sono la siccità e le alluvioni, gli uragani e l’'aumento della violenza nel mondo. Tutto è connesso con tutto, come ci ripete insistentemente Papa Francesco nella sua Enciclica.
Associato a questo fatto è illusorio il consenso ottenuto il giorno 12 dicembre durante la COP 21 di Parigi: il riscaldamento dovrebbe rimanere sotto i 2°Celsius avviandosi verso 1,5°C fino alla metà del secolo. Questo implica un cambio di paradigma di civiltà non più basata su combustibili fossili, consapevoli che tutte le energie alternative sommate non arrivano al 30% del fabbisogno. Una simile conversione, le grandi compagnie petrolifere e i fornitori di gas e carbone non sono in grado di farla e nemmeno la vogliono. Idea vuota.