Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo

Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo
Garibaldi, pioniere dell'Ecosocialismo (clickare sull'immagine)

mercoledì 12 ottobre 2016

Il Cristo Cosmico: una spiritualità dell'universo




Leonardo Boff *

Una delle ricerche più perseguite dagli scienziati che in genere provengono dallo studio delle scienze della Terra e della vita, è l'unità del tutto. Dicono: "Dobbiamo identificare la formula che spiega tutto e così catturare la mente di Dio". Questa ricerca prende il nome di "Grande Teoria Unificata" o "Teoria Quantistica dei Campi", oppure il nome solenne di "Teoria del Tutto". Per quanti sforzi facciano, tutti finiscono per frustrarsi oppure, come il grande matematico Stephen Hawking, abbandonano come impossibile questa pretesa. L'universo è più complesso dell’essere afferrato in una singola formula.
Tuttavia, la ricerca sulle particelle subatomiche, oltre un centinaio, e le energie primordiali, si è resa conto che tutte si riferiscono al cosiddetto "vuoto quantico", che di vuoto non ha nulla perché è la pienezza di tutte le potenzialità. Da questo fondo senza fondo sono emersi tutti gli esseri e l'intero universo. Esso è rappresentato come un vasto oceano di energia e di potenzialità, senza confini. Altri lo chiamano "Fonte originale delle essere" o “l'Abisso alimentatore di tutto".


È interessante notare che uno dei più grandi cosmologi, Brian Swimme, lo chiama l'Ineffabile e il Misterioso (Il cuore nascosto del Cosmo, 1996). Bene, queste sono le caratteristiche che le religioni attribuiscono alla Realtà Ultima, che è chiamata con un migliaio di nomi: Tao, Signore, Allah, Olorum, Dio. Il Vuoto gravido di Energia, se non è Dio (Dio è sempre più grande) è la sua migliore metafora e rappresentazione.
Fondamentale non è la materia, ma il vuoto gravido. È una delle emergenze di questa Fonte originale. Thomas Berry, il grande ecologo/cosmologo americano, ha scritto: "Abbiamo bisogno di sentire che ci carica la stessa energia che ha fatto sorgere le Terra, le stelle e le galassie. Quella stessa energia ha fatto sorgere tutte le forme di vita e la coscienza riflessa degli umani. Lei è quella che ispira poeti, pensatori e artisti di tutti i tempi. Siamo immersi in un oceano di energia che va oltre la nostra comprensione. Ma in ultima analisi, questa energia appartiene a noi, non per il dominio ma per l'invocazione" (La Grande Opera 1999, 175), vale a dire, aprendoci ad esso.
Se è così, tutto ciò che esiste è una provenienza da questa energia Sorgente: culture, religioni, il cristianesimo stesso e anche figure come Gesù, Mosè, Buddha e ognuno di noi. Tutto viene ad essere gestito nel processo cosmogonico nella misura in cui sorgono ordini più complessi sempre più interiorizzati e interconnessi con tutti gli esseri. Quando si raggiunge un certo livello accumulato di questa energia di fondo, poi si verifica l’emergere di fatti storici e di ogni singola persona.
Chi ha visto questa gestazione di Cristo nel cosmo è stato il paleontologo e mistico Teilhard de Chardin (1955), che ha conciliato la fede cristiana con l'idea di evoluzione estesa e la nuova cosmologia. Egli distingue il “Cristico” dal “cristiano”. Il Cristico è presentato come un fatto oggettivo nel processo di evoluzione. Sarebbe un vincolo che collega tutto con tutto. Perché era dentro essa, è potuta irrompere un giorno nella storia la figura di Gesù di Nazareth, colui attraverso il quale tutte le cose hanno la loro esistenza e consistenza, secondo le parole di San Paolo.
Così, quando il “Cristico” è riconosciuto e diventa soggettivamente contenuto della coscienza di un gruppo, diventa “cristiano”. Poi sorge il cristianesimo storico, fondato in Gesù, il Cristo, l'incarnazione del Cristico. Da ciò ne deriva che le sue radici ultime non sono nella Palestina del primo secolo, ma nel processo di evoluzione cosmica.
Sant'Agostino scrivendo a un filosofo pagano (Epistola 102) intuì questa verità: «Quella che ora è chiamata la religione cristiana esisteva in precedenza e non era assente all'origine della razza umana fino a quando Cristo è venuto nella carne. Fu allora che la vera religione, che già esisteva, cominciò ad essere chiamata cristiana» .
Nel Buddismo esiste un argomento simile. C'è la Buddità (la capacità di iluminare) che si viene formando lungo il processo evolutivo fino a quando si manifestò in Siddhartha Gautama che divenne il Buddha. Questa si era manifestata nella persona di Gautama perché la Buddità era stata in precedenza nel processo evolutivo. Allora divenne Buddha come Gesù divenne il Cristo.
Quando questa comprensione è interiorizzata fino al punto di trasformare la nostra percezione delle cose, della natura, della Terra e dell'universo, allora si apre la strada ad una esperienza spirituale cosmica di comunione con tutto e tutti. Abbiamo realizzato da questo cammino spirituale quello che gli scienziati hanno cercato per mezzo della scienza: un legame che unisce tutto e lo porta avanti.

Leonardo Boff è articolista del JB on-line e ha scritto Il Vangelo di Cristo cósmico, 2010.

Traduzione di S.Toppi&M.Gavito

Nessun commento:

Posta un commento