Leonardo Boff*
Si
constata attualmente una feconda discussione filosofica sulla necessità
di riscattare la ragione cordiale, per contenere l'eccesso di
razionalizzazione della società, e come arricchimento della ragione
strumentale analitica, che lasciata a ruota libera, può danneggiare il
rapporto con la natura, che è coscienza di appartenenza e rispetto dei
suoi cicli e ritmi. Vediamo alcuni diritti della dimensione del cuore.
1. Proteggi
il cuore, centro biologico del corpo umano. Con le sue pulsazioni pompa
il sangue in tutto l'organismo facendo sì che viva. Non lo
sovraccaricare con alimenti grassi e bibite alcooliche.
2. Abbi
cura del cuore. E il nostro centro psichico. Di lì escono, come ci
ricorda Gesù, tutte le cose, buone o cattive. Comportati in modo tale
che il cuore non sia obbligato a trasalire davanti a rischi e pericoli.
Mantienilo calmo con una condotta serena e sana.
3. Sta
attento al tuo cuore. Lui rappresenta la nostra dimensione del
profondo. In lui si manifesta la coscienza che sempre ci segue,
consiglia, ci avvisa e anche ci punisce. È nel cuore che brilla la sacra
scintilla che produce in noi l'entusiasmo. Questo entusiasmo,
filologicamente parlando, significa Dio interiore, che ci scalda e
ci illumina. Il sentimento profondo del cuore ci convince che l'assurdo
mai prevarrà sul suo sentire.
4. Coltiva
la sensibilità propria del cuore. Non permettere che questa sensibilità
sia dominata dalla ragione funzionale. Ma riconciliati con lei. È
attraverso la sensibilità che percepiamo il battito del cuore
dell'altro. Attraverso di lei avvertiamo che le montagne e le foreste,
gli animali, il cielo stellato e Dio stesso hanno anche loro un cuore
che batte. Insomma prendiamo atto che c'è un solo immenso cuore che
pulsa in tutto l'universo.
5. Ama
il tuo cuore. È la sede dell'amore. È l'amore che induce l'allegria
dell'incontro tra persone che si vogliono bene e permette la fusione di
corpi e menti in una sola e misteriosa realtà. È l'amore che fa il
miracolo della vita attraverso l'unione amorosa dei sessi, e anche il
dono disinteressato, la cura dei più deboli, le relazioni sociali
includenti, le arti, la musica, l'estasi mistica per cui la persona si
fonde con l'essere amato.
6. Abbi
un cuore compassionevole, che sappia uscire da se stesso, e immaginare
sé al posto dell'altro, per soffrire con lui, per portare le croci della
vita e celebrare insieme l'allegria.
7. Apri
il tuo cuore alla carezza essenziale. Essa è soave come una penna che
viene dall'infinito e, a toccarla, ci dà la percezione di essere
fratelli e sorelle e che apparteniamo alla stessa famiglia umana che
abita nella casa comune.
8. Prepara
il cuore alle premure, che rendono l'altro importante per te. La cura
lenisce le ferite passate e previene le futuribili. Chi ama, ha cura; e
chi ha cura, ama.
9. Raddolcisci il cuore con la tenerezza. Se vuoi che l'amore duri per sempre, circondalo di tenerezza e gentilezza.
10. Purifica
il cuore giorno per giorno, perché le ombre, il risentimento e lo
spirito di vendetta, che pure abitano il cuore, mai si sostituiscano al
benvolere, alla grazia, all'amore. Così lui batterà all'unisono col
ritmo dell'universo e troverà riposo nel cuore del Mistero, quella fonte
originaria da cui tutto proviene e che noi chiamiamo semplicemente Dio.
Non sono fuori luogo cinque raccomandazioni che rafforzano l'amore
1. Metti
il cuore in tutto quello che fai e pensi. I discorsi senza il cuore
sono freddi e istituzionali. Le parole dette col cuore raggiungono il
profondo delle persone. Si stabilisce così una sottile sinfonia con
glinterlocutori e ascoltatori che facilita la comprensione e
l'adesione.
2. Cerca
di articolare ragione e emozione. Senza forzature, perché essa deve
spontaneamente rivelare la profonda convinzione di quel che si fa e si
dice. Solo così arriva al cuore dell'altro e diventa convincente.
3.L'intelligenza
intellettuale fredda, con la presunzione di poter comprendere e
risolvere tutto, genera una percezione razionalista e riduzionista della
realtà. Ma d'altra parte, anche l'eccesso di ragione cordiale e
sensibile può scadere a sentimentalismo dolciastro e in proclami
populisti, che allontanano le persone. È sempre importante cercare la
misura giusta tra mente e cuore, ma articolando i due poli a partire dal
cuore
4.Quando
parli in un uditorio o a un gruppo, cerca di entrare in sintonia con
l'atmosfera lì creata. Al momento che ti tocca parlare, non parlare solo
a partire dalla testa, ma dà la precedenza al cuore. È lui che sente,
vibra e fa vibrare. Le ragioni dell'intelligenza intellettuale sono
efficaci, solo se amalgamate con la sensibilità del cuore.
5. Credere
non è pensare a Dio. Credere è sentire Dio a partire dal cuore. A
questo punto ci rendiamo conto che ci tiene sempre in palma di mano e
che un'energia amorosa e potente ci illumina, ci riscalda e presiede al
cammino della vita, della Terra e dell'intero universo.
*Leonardo Boff, columnist del JB on line
Traduzione di Romano Baraglia e Lidia Arato
Nessun commento:
Posta un commento