LETTERA DI ADESIONE NPA AL POLO DELLA SINISTRA ALTERNATIVA
Caro Ferrero,
il rapporto di collaborazione, credo intessuto di reciproca stima e di reciproca lealtà, fra il Nuovo Partito d'Azione ed il Partito della Rifondazione Comunista, è cominciato nell'aprile del 2009, in occasione delle ultime elezioni Europee. Non facemmo in tempo allora per motivi tecnici ad entrare nella lista da voi presentata, ma subito dopo ci mettemmo al lavoro per portare avanti la battaglia del COMITATO PER IL NO. Archiviata anche quella battaglia politica, partecipammo sin dall'inizio ad un'altra vostra importante iniziativa, quella della Associazione per la Democrazia Costituzionale di cui siamo tuttora parte. Oltre a questo lavoro politico in comune, il PRC e il Nuovo Partito d'Azione (NPA) sono tra i pochissimi partiti, credo quattro in tutto, che aderiscono al Comitato Nazionale per il Reddito Minimo Garantito. In aggiunta, l'NPA è stato sabato scorso al NO MONTI DAY l'unico partito di derivazione non comunista ad aver partecipato alla manifestazione. Per concludere, siamo insieme nel Comitato per il referendum sull'art. 18 e voi del PRC avete aderito anche alla nostra iniziativa del Comitato per la Patrimoniale con i vostri dirigenti del Dipartimento Economia.
Come se non bastasse, il mio partito è già da tempo convinto che non rimanga altro da fare per le forze della sinistra critica che concentrarsi in una lista unitaria di opposizione morale, sociale e politica, in grado di far tornare la vera sinistra in Parlamento per lottare contro le politiche conservatrici e, non di rado, reazionarie portate avanti dai governi degli ultimi anni. Siamo anche convinti che in questa lista ci debba stare un ventaglio, il più ampio possibile, di partiti, movimenti, associazioni di categoria e comitati. Ognuno deve contribuire al risultato elettorale servendosi dei propri punti forti e delle proprie specificità, in modo di comporre un mosaico plurale, ma, al tempo stesso, unitario ed organico in grado di sconfiggere le manovre di chi vuole la sinistra critica e di opposizione fuori dal Parlamento e dalla mappa politica del nostro Paese.
Siamo molto attenti alle cose che vai dicendo da un paio di mesi a questa parte e quanto fin qui appena detto sembra a noi neoazionisti essere esattamente la sostanza della tua proposta di costruzione di un nuovo Polo della sinistra alternativa.
Rebus sic stantibus con la presente ho il grande piacere di annunciarti che il Nuovo Partito d'Azione aderisce fin da questo momento alla proposta tua e del PRC di costruire il Polo della Sinistra Alternativa.
Il Nuovo Partito d'Azione entra in questo Polo forte dell'appartenenza ad una delle grandi culture politiche che hanno edificato l'Italia democratica, forte delle cose che ha realizzato in quasi sette anni di attività pur nella totale assenza di mezzi materiali, forte dei suoi principi e dei suoi valori, in primis la difesa di quella che noi nuovi azionisti definiamo la seconda società degli emarginati, dei disoccupati, dei precari cronici, dei non-garantiti e degli invisibili; la moralizzazione della politica e della società con un senso dell'etica pubblica assolutamente intransigente e con una sensibilità speciale a tale riguardo che a noi azionisti deriva dai nostri remotissimi antenati puritani e giacobini e naturalmente dalla profonda onestà di un Parri, di un Lombardi e degli altri uomini del vecchio Partito d'Azione degli anni '40; la non meno spiccata predisposizione a conferire centralità alla lotta alle mafie.
E' con questo bagaglio che racchiude le specificità del partito orange che entriamo nel nuovo polo da te proposto con la convinzione che l'obiettivo più immediato, il ritorno della sinistra d'opposizione in Parlamento, sia assolutamente alla portata se sapremo tutti insieme entrare davvero in sintonia politica ed emotiva con milioni e milioni di italiani scontenti e disillusi e con un numero sempre crescente di italiani disperati e quasi sull'orlo del suicidio, di nostri connazionali che, oltre al dolore per una vita divenuta ormai infernale, si sentono politicamente soli ed abbandonati da tutti. Il nascente Polo della Sinistra Alternativa dovrà servire anche ad alimentare la loro speranza in una esistenza migliore e dovrà servire anche a non farli sentire più soli.
Un caloroso saluto.
Pino A. Quartana
Presidente Nazionale del Nuovo Partito d'Azione
Caro Ferrero,
il rapporto di collaborazione, credo intessuto di reciproca stima e di reciproca lealtà, fra il Nuovo Partito d'Azione ed il Partito della Rifondazione Comunista, è cominciato nell'aprile del 2009, in occasione delle ultime elezioni Europee. Non facemmo in tempo allora per motivi tecnici ad entrare nella lista da voi presentata, ma subito dopo ci mettemmo al lavoro per portare avanti la battaglia del COMITATO PER IL NO. Archiviata anche quella battaglia politica, partecipammo sin dall'inizio ad un'altra vostra importante iniziativa, quella della Associazione per la Democrazia Costituzionale di cui siamo tuttora parte. Oltre a questo lavoro politico in comune, il PRC e il Nuovo Partito d'Azione (NPA) sono tra i pochissimi partiti, credo quattro in tutto, che aderiscono al Comitato Nazionale per il Reddito Minimo Garantito. In aggiunta, l'NPA è stato sabato scorso al NO MONTI DAY l'unico partito di derivazione non comunista ad aver partecipato alla manifestazione. Per concludere, siamo insieme nel Comitato per il referendum sull'art. 18 e voi del PRC avete aderito anche alla nostra iniziativa del Comitato per la Patrimoniale con i vostri dirigenti del Dipartimento Economia.
Come se non bastasse, il mio partito è già da tempo convinto che non rimanga altro da fare per le forze della sinistra critica che concentrarsi in una lista unitaria di opposizione morale, sociale e politica, in grado di far tornare la vera sinistra in Parlamento per lottare contro le politiche conservatrici e, non di rado, reazionarie portate avanti dai governi degli ultimi anni. Siamo anche convinti che in questa lista ci debba stare un ventaglio, il più ampio possibile, di partiti, movimenti, associazioni di categoria e comitati. Ognuno deve contribuire al risultato elettorale servendosi dei propri punti forti e delle proprie specificità, in modo di comporre un mosaico plurale, ma, al tempo stesso, unitario ed organico in grado di sconfiggere le manovre di chi vuole la sinistra critica e di opposizione fuori dal Parlamento e dalla mappa politica del nostro Paese.
Siamo molto attenti alle cose che vai dicendo da un paio di mesi a questa parte e quanto fin qui appena detto sembra a noi neoazionisti essere esattamente la sostanza della tua proposta di costruzione di un nuovo Polo della sinistra alternativa.
Rebus sic stantibus con la presente ho il grande piacere di annunciarti che il Nuovo Partito d'Azione aderisce fin da questo momento alla proposta tua e del PRC di costruire il Polo della Sinistra Alternativa.
Il Nuovo Partito d'Azione entra in questo Polo forte dell'appartenenza ad una delle grandi culture politiche che hanno edificato l'Italia democratica, forte delle cose che ha realizzato in quasi sette anni di attività pur nella totale assenza di mezzi materiali, forte dei suoi principi e dei suoi valori, in primis la difesa di quella che noi nuovi azionisti definiamo la seconda società degli emarginati, dei disoccupati, dei precari cronici, dei non-garantiti e degli invisibili; la moralizzazione della politica e della società con un senso dell'etica pubblica assolutamente intransigente e con una sensibilità speciale a tale riguardo che a noi azionisti deriva dai nostri remotissimi antenati puritani e giacobini e naturalmente dalla profonda onestà di un Parri, di un Lombardi e degli altri uomini del vecchio Partito d'Azione degli anni '40; la non meno spiccata predisposizione a conferire centralità alla lotta alle mafie.
E' con questo bagaglio che racchiude le specificità del partito orange che entriamo nel nuovo polo da te proposto con la convinzione che l'obiettivo più immediato, il ritorno della sinistra d'opposizione in Parlamento, sia assolutamente alla portata se sapremo tutti insieme entrare davvero in sintonia politica ed emotiva con milioni e milioni di italiani scontenti e disillusi e con un numero sempre crescente di italiani disperati e quasi sull'orlo del suicidio, di nostri connazionali che, oltre al dolore per una vita divenuta ormai infernale, si sentono politicamente soli ed abbandonati da tutti. Il nascente Polo della Sinistra Alternativa dovrà servire anche ad alimentare la loro speranza in una esistenza migliore e dovrà servire anche a non farli sentire più soli.
Un caloroso saluto.
Pino A. Quartana
Presidente Nazionale del Nuovo Partito d'Azione
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